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In gara uno Tom Sykes torna al successo dopo la doppietta di Imola: con l'undicesima vittoria raggiunge al diciannovesimo posto di tutti i tempi Stephane Mertens, Regis Laconi, Ruben Xaus e Jonathan Rea. Otto delle undici vittorie di Sykes, sono state ottenute come al Nurburgring, conducendo dall'inizio alla fine. Tom torna in testa al mondiale per la seconda volta in carriera dopo gara due ad Imola.

Miglior risultato stagionale in qualifica per Marco Melandri, secondo: non partiva in prima fila dalla gara di Magny Cours dell'anno scorso (4°). Con il doppio podio del Nurburgring, Melandri sale a quota trentacinque, raggiungendo Ruben Xaus e Michel Fabrizio al diciassettesimo posto di tutti i tempi.

Sono 23 i podi in Superbike per Eugene Laverty dopo il Nurburgring, gli stessi di Akira Yanagawa e Chris Vermeulen, al 28° posto di tutti i tempi. Eugene è giunto per la terza volta secondo al

Chaz Davies ottiene la quarta vittoria in carriera, ripetendo gli stessi risultati dell'anno scorso su questo circuito: terzo in gara uno (l'anno scorso dietro a Biaggi e Laverty) e vincitore in gara due (l'anno scorso davanti a Laverty e Camier, la sua prima vittoria in carriera). Davies regala alla Gran Bretagna la 130^ vittoria nella storia del mondiale. La Gran Bretagna è al vertice della graduatoria, davanti ad Australia e Stati Uniti, che contano 118 vittorie ciascuno.

Prima pole della carriera per Ayrton Badovini alla sua centesima gara Superbike: è il terzo pilota diverso a conquistare la prima pole in carriera nelle ultime tre gare dopo Davide Giugliano ed Eugene Laverty e il quarto pilota diverso in pole nelle ultime quattro gare a partire al palo (ad Imola c'era in pole Sykes). L'ultima volta con quattro piloti diversi in pole consecutivamente, si era registrata l'anno scorso, da Silverstone a Portimao (Jakub Smrz, Checa, Biaggi, Sykes).

La rottura in gara uno mette fine ad una sequenza di diciassette gare consecutive a punti per Max Neukirchner, fino a quel punto sempre a punti in tutte le gare 2013. Curiosamente, Carlos Checa ha terminato le ultime tre gare sempre in decima posizione, mentre Sylvain Guintoli si è sempre qualificato ottavo nelle ultime tre sessioni di qualifica.

La prima fila: Badovini (Ducati), Melandri (BMW), Sykes (Kawasaki) ha come grande assente l'Aprilia, che nelle tredici gare precedenti aveva sempre portato una moto in prima fila. Si trattava della migliore sequenza nella storia del team.

Badovini riporta la Ducati in pole dopo otto gare di digiuno: un intervallo così elevato non si registrava dal 2009-2010, quando la Ducati rimase a secco per lo stesso numero di gare da Magny-Cours 2009 a Miller 2010 (5 pole Yamaha, 1 Suzuki, 1 Honda, 1 Aprilia).

La BMW alla vigilia non vantava nessun piazzamento sul podio sul circuito di casa, colma la lacuna con entrambe le moto ufficiali a podio in entrambe le gare (e la vittoria di Davies in gara due).